Chi siamo

In sella dal 1986 – La nostra storia

Era settembre del 1986 quando, su iniziativa di alcuni Vigili del Fuoco del Comando di Perugia appassionati motociclisti, fu indetto il primo Motoraduno dei Vigili del Fuoco denominato “Moto incontro per Vigili del Fuoco”.

Fu un successo, per due giorni la caserma di Perugia si animò di Vigili motociclisti venuti da ogni parte d’Italia, felici di potersi ritrovare una volta tanto non in situazioni di calamità, ma di amicizia e di spensieratezza. La miccia era stata accesa, e per una volta si trattava di un fuoco che nessuno desiderava spegnere.

L’iniziativa fu ripresa qualche mese dopo, nel 1987 dal Comando di Mantova che organizzò il secondo motoraduno Nazionale Vigili del Fuoco. Vista la grande partecipazione dei Vigili e dei loro famigliari a tali manifestazioni, dove ciascuno ha espresso grande piacere di ritrovarsi in allegria, cominciò a nascere l’idea di un Moto Club Vigili del Fuoco, idea che divenne una necessità quando, nel 1988 i Comandi di Perugia e di Modena organizzarono a loro volta il terzo e il quarto motoraduno, purtroppo però nello stesso periodo.

L’entusiasmo di ritrovarsi era tale che vista la concomitanza delle date, gli organizzatori del Comando di Modena decisero di spostare il loro raduno di qualche giorno per dare l’opportunità ai colleghi di partecipare ad entrambi i motoraduni. Nasce quindi la necessità di un coordinamento fra i vari comandi onde evitare nuovi accavallamenti. 

Nel corso del raduno di Modena, fu creato un Comitato Coordinatore composto dai rappresentanti di alcuni dei Comandi partecipanti a cui fu affidato il compito di valutare la possibilità di creare quel Moto Club nazionale Vigili del Fuoco, la cui idea era nata proprio in seguito al primo raduno di Perugia.

Finalmente nel 1989, dopo il riconoscimento da parte del Ministero dell’Interno, nasce il Motoclub Vigili del Fuoco Italia che fa il suo ingresso ufficiale in FMI nel 1990, con ben 204 iscritti appartenenti a vari comandi e che vengono considerati tutti soci fondatori.

Sono passati 30 anni da quel primo incontro di Perugia e ben 50 motoraduni, più 5 Internazionali, oggi tra soci iscritti e sostenitori siamo oltre 1000, ma il piacere di incontrarsi per passare qualche giorno in allegria, lontani da disastri e calamità non è certo diminuito. 

Il Motoclub Vigili del fuoco Italia e’ affiliato alla Federazione Motociclistica Italiana, unito dallo spirito di corpo del proprio lavoro, dalla forte attrazione per la moto e la voglia di stare insieme a condividere le due comuni passioni; rafforzando i rapporti tra i colleghi in servizio ed in quiescenza, promuovendo l’immagine del Corpo Nazionale da cui è riconosciuto e sostenuto nelle varie attività’ di solidarietà sociale, turistiche, sportive, nonché di sicurezza stradale. Attualmente il nostro Motoclub è presente sul territorio con 78 Sezioni e 1200 iscritti.

La moto nel Corpo Nazionale

La storia dei Vigili del Fuoco c’insegna che in passato la moto è già stata utilizzata, ma il Corpo Nazionale sposando il progetto del moto soccorritore,ha confermato l’utilità del motoveicolo per il soccorso tecnico urgente: in incendi boschivi, eventi sismici, frane, ricerca persone ecc.; la moto enduro leggera e maneggevole,di bassa cilindrata con personale abilitato risulta indispensabile nelle zone impervie e montane dove normalmente gli automezzi o “quad” non posso giungere. Oggi la moto viene adottata dal Corpo Nazionale per l’emergenza sulla neve o sull’acqua e in zone impervie per il raggiungimento dei siti in i tempi brevi nonchè per il servizio d’istituto come scorta agli automezzi. I motoveicoli sono già in dotazione presso alcuni Comandi e Direzioni Regionali.

Alcuni step del nostro percorso

  • 1986: Primo motoincontro nazionale organizzato dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Perugia
  • 1987: Primo motoraduno organizzato dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Mantova
  • 1989 Costituzione del Motoclub Nazionale Vigili del Fuoco
  • 1990: Iscrizione Ufficiale alla F.M.I.
  • 1995: Riconoscimento ufficiale da parte della Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi con nota n° 489/95 del 31/08/1995
  • 1999: Atto di costituzione formale del “Motoclub Vigili del Fuoco Italia” a Rimini, da parte dei soci fondatori con atto in data 14 Febbraio con la denominazione “Moto Club Nazionale Vigili del Fuoco Italia” con sede legale a Riva del Garda (TN)
  • 1999: Registrazione formale dell’atto costitutivo a Rimini in data 24 Febbraio
  • 2011: Giro d’Italia con bandiera itinerante in occasione del 150° anniversario Unità d’Italia
  • 2015: Celebrazione del 25° anno di fondazione presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Perugia

Un po’ di Storia

La motocicletta, in particolare, la “Guzzi – Falcone 500” fu introdotta nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco intorno al 1950. L’impiego come staffetta e portaordini proseguì dal primo dopoguerra fino agli anni Settanta, questo giustificava la maniglia frontale per la sella posteriore. Questa moto era l’ultima delle Guzzi con il classico monocilindrico orizzontale quattro tempi di 500 cm³. Denominata “grande” per il 170 kg di peso e la scarsa velocità, aveva una potenza di 23 CV a 4500 giri/min. Nel 1967 la “GuzziV7”, veniva impiegata come staffetta nelle emergenze per le colonne mobili; disponeva di un motore a quattro tempi a due cilindri a V per un totale di 703,7 centimetri cubi. Dal 1968 al 1976 veniva adottato il “Guzzi – Nuovo Falcone”.

MOTORADUNI – MOTO INCONTRI ANNUALI – MOTO EVENTI

Guzzi il Nuovo Falcone

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